Scopriamo Perche’ il Cane si Lecca Le Zampe

Perche' il Cane si Lecca Le Zampe?

 

Ammettiamolo: quando il cane si lecca le zampe continuamente, può diventare fastidioso per i padroni sentire continuamente il rumore che fanno. Molti cani si leccano le zampe al ritorno da una passeggiata o dopo aver mangiato, mentre per altri cani leccarsi le zampe può far parte di una routine da svolgere prima di dormire, alcuni però si leccano continuamente le zampe come se fossero invischiati in una dipendenza simile al fumare le sigarette o al giocare d’azzardo. Nei cani dal pelo chiaro, questo leccarsi incessante può portare a macchie esteticamente poco piacevoli, causate dalla costante esposizione alla saliva.

Perche' il cane si lecca le zampe?
Perche’ il cane si lecca le zampe?

Una Questione di Allergie

Pensando alle allergie vengono in mente starnuti, nasi che prudono e occhi arrossati, nei cani però queste si manifestano diversamente. Quindi mettete via quella scatola di fazzolettini e prenotate piuttosto una visita dal veterinario.

Le allergie nei cani si traducono in perdita di pelo, infezioni dell’orecchio, irritazione ed infiammazione della pelle con associato prurito e… avete indovinato, nel leccarsi e mordersi costantemente le zampe.

A che cosa sono allergici i cani? Come per gli umani, le allergie possono essere stagionali, dovute quindi all’esposizione a pollini o ad altri allergeni presenti nell’aria come muffe, funghi, polvere o acari. In altri casi, il leccarsi le zampe può derivare dal contatto con sostanze irritanti o con altre cose sulle quali il cane ha camminato, come ad esempio erba appena tagliata, radici e prodotti per la cura dei tappeti o del prato.

Spesso il leccarsi le zampe è un problema che si manifesta durante tutto l’anno. Il prurito può essere infatti causato da ipersensibilità o allergie ad alcuni cibi e sì, queste problematiche possono svilupparsi dopo mesi o anche anni durante i quali il cane mangia sempre gli stessi alimenti.

L’eccessivo leccarsi dovuto all’esposizione ad allergeni, sostanze irritanti ed intolleranze alimentari può esso stesso far aumentare il prurito e causare problemi secondari come infezioni batteriche o micotiche della pelle.

Un Disturbo DolorosoCane s lecca le zampe

Avvolte il cane si lecca le zampe perche’ sente dolore. Quando i cani sentono dolore reagiscono diversamente dagli umani e il loro istinto potrebbe portarli a leccarsi continuamente.

A volte, se Fido lo permette, la risposta potrebbe essere più semplice di ciò che si pensa. Un’ispezione accurata delle zampe anteriori e posteriori potrebbe rivelare infatti la presenza di una scheggia conficcata nella pelle, un’unghia rotta o magari un morso d’insetto.

Identificare con sicurezza la ragione del problema però non è sempre così semplice e a volte può essere piuttosto frustrante, in questi casi la soluzione migliore è quindi quella di affidarsi al veterinario per una diagnosi in vecchio stile.

Quando il problema non è immediatamente riconoscibile, può essere dovuto ad artrite, problemi alle articolazioni, ad un dito rotto o anche a dolore in altre parti del corpo, il fastidio che il cane prova infatti non deve per forza provenire dalle zampe.

Un dolore vertebrale, ad esempio, può trasmettersi agli arti, altre volte invece il disturbo è localizzato internamente o in un’area difficile da raggiungere. Non potendo risolvere il problema il cane cercherà quindi di trovare sollievo leccandosi le zampe.

I Fattori Mentali

Anche la noia può essere causa di un cane che si lecca le zampe continuamente. In assenza di ossa e giocattoli da sgranocchiare o altri stimoli fisici e mentali, Fido potrebbe adattarsi a ciò che è disponibile e che lo può tenere occupato per ore, le sue zampe!

Un cane annoiato potrebbe scoprire per caso questa forma di intrattenimento e presto il leccarsi diventerebbe la sua attività preferita quando non ha di meglio da fare.

A volte invece leccarsi può diventare un meccanismo per gestire gli stati di stress, l’ansia o la frustrazione.

I cani che passano molto tempo da soli, ad esempio, possono avere un forte bisogno di attenzioni, e se poi non le ricevono quando il padrone è in casa sono in grado di adottare comportamenti volti ad ottenerle.

Un cane attento potrebbe imparare in fretta che leccarsi le zampe fa sì che il suo padrone lo guardi e interagisca con lui, tutto ciò porta a consolidare il comportamento che permette di ottenere le attenzioni desiderate. Lo stesso risultato lo forniscono le attenzioni negative, come ad esempio il padrone che in un tono di voce derogatorio urla “smettila di leccarti quelle zampe, mi stai facendo impazzire!”.

Disordini Compulsivi

L’eccessivo leccarsi avvolte può sfuggire al controllo trasformandosi in un disordine compulsivo. Può iniziare come una pratica innocua per trovare sollievo alle allergie o all’ansia, sfociando poi però in una vera e propria dipendenza. Il continuo leccare può infine portare ad una condizione medica nota come dermatite da leccamento.

Quello che succede è che leccarsi continuamente provoca un’erosione degli strati superficiali della pelle con conseguente infezione, generando prurito e portando il cane a leccarsi ulteriormente in un circolo vizioso.

Tutto questo è inoltre esacerbato dal fatto che cellule e nervi danneggiati portano al rilascio di endorfine, gli antidolorifici naturali del corpo, le quali forniscono una sorta di “sballo” che porta il cane a perpetrare questo comportamento dannoso, come chiarisce il dermatologo veterinario Ian B. Spiegel.

Le aree più coinvolte in questa problematica sono le zampe, in particolare la parte frontale e superiore, comprendenti carpo, metacarpo, tarso e metatarso.

Normale Routine di Pulizia

Infine, ammettiamolo: spesso i cani si leccono le zampe come parte di una normale routine di pulizia. Certi cani si leccono le zampe dopo aver mangiato, forse in questo modo riescono a pulirsi la bocca o la lingua, or forse leccando le zampe trasferiscono rimanenze del pasto alle zampe e leccare assume un nuovo valore.

Seppure i cani non si leccano molto come it gatti, anche loro hanno una tendenza instintiva a tenersi puliti e leccare le zampe fa parte della routine di pulizia. La cosa che separa questa innocente attivita’ da altri problemi e’ spesso il tempo trascorso a leccarli e la sua intensita’.

Il cane con tendenze compulsive per esempio lecca le zampe con molta intensita’ ed e’ difficile deconcentrarlo da questa attivita. Il cane che si lecca le zampe per pulirsi come parte di una “routine di grooming” lo fa spesso quando ha tempo “vuoto” da riempire e prontamente smette di leccarsi le zampe se ce’ uno stimolo interessante come l’ aprirsi di una porta che porta in giardino o il padrone che prende il guinzaglio.

Conclusione

Com’è evidente, è necessario prestare attenzione alle modalità con cui il cane si lecca le zampe ed il corpo. Potrebbe solamente essere una maniera di rilassarsi o di curarsi prima di dormire, ma se accade frequentemene o sembra che il cane lo faccia con troppa intensità e senza fermarsi facilmente è il caso di fare una visita dal veterinario.

Allergie, una scheggia o un inizio di artrite possono essere delle possibilità. Disordini compulsivi potrebbero però richiedere l’utilizzo di farmaci, combinato solitamente a modificazioni comportamentali.

Se il cane è fisicamente in salute potrebbe solamente aver bisogno di un ambiente più rilassante o di stimoli fisici e mentali. Potrebbe bastare semplicemente dare al cane qualcosa da fare, facendo in modo così che quel qualcosa non sia leccarsi continuamente le zampe.

Alla Scoperta di Come Socializzano i Cani

Alla Scoperta di Come Socializzano i Cani

 

Proprio come le persone, i cani hanno le loro personalità e possono reagire in modo diverso quando si tratta delle loro interazioni con altri cani. Da un lato, ci sono le farfalle sociali, cani che amano mescolarsi con gli altri cani, poi, sul lato opposto dello spettro, ci sono i cani che non vogliono avere nulla a che fare con altri cani e l’ultima cosa che vogliono è incontrali. Ci sono poi diversi altri tipi di cani che rientrano nel mezzo. Naturalmente, questi sono solo profili generalizzati ed la personalità di ogni cane può  avere diverse sfaccettature. Comunque diversi tipi di personalità e livelli di tolleranza possono essere tenuti in considerazione soprattutto quando si tratta di decidere se far interagire o no certi cani.

Alcuni Fattori da Considerare

La maggior parte dei cani desiderano giocare e interagire con gli altri cani quando sono cuccioli e giovani, ma molti hanno un cambiamento di cuore una volta che diventano socialmente maturi. In generale, a partire dall’età dai 12 ai 18 mesi, diversi cani possono iniziare a essere sempre meno interessati a interagire con gli altri cani ed i loro livelli di tolleranza si possono abbassare. Proprio come i bambini crescono e smettono di andare al parco giochi, alcuni cani non si divertono piu’ tanto alle gite al “Doggy Park” forse piuttosto preferendo giocare con una manciata di cani che conoscono bene.

Oltra alla maturazione, ci sono molti altri fattori che possono giocare un ruolo nel modo in cui i cani reagiscono ad altri cani ed i loro livelli di tolleranza.  L’ influenza del proprietario, un atteggiamento iperprotettivo, i livelli complessivi di socializzazione, le esperienze passate, e anche la genetica può svolgere un ruolo  al rispetto di come i cani possono tollerare altri cani.

Tuttavia, nessune regole sono scritte in pietra e il cane puo’ essere incline a cambiare atteggiamento, avvolte anche di punto in bianco, di conseguenza, le farfalle sociali possono decidere che non godono la compagnia di altri cani, mentre i cani che hanno difficoltà a tollerare i cani possono iniziare a godere essere in compagnia con l’orientamento corretto.

“Molti, a partire dall’ età compresa tra l’ uno e i tre anni, in media, diventano più selettivi sui loro amici , meno giocosi in generale e meno disposti a tollerare certi comportamenti di altri cani.”Jean Donaldson

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Il Cane Tarzan

I Tarzan  sono “team players”, ma tendono a mancare di abilità sociali. Il loro motto è “Mettiamoci insieme e facciamo festaaaa!” Questi semplici compagni in genere sono molto tolleranti e non sembrano patire i gesti maleducati da altri cani.

Un cane corre e mette le zampe sulla loro faccia? Nessun problema, è tutto parte del divertimento. Dopo tutto, questi sono gli stessi comportamenti che usano loro stessi con gli amici di lunga data o anche i conoscenti più freschi (che potrebbero non apprezzare il loro stile troppo entusiasmante, un po’ da cane cafone per dirla giusta.)

Molti giovani cani si comportano in questo modo, ma alcuni cani rimangono Tarzan perpetui per il resto della loro vita. Questi cani amano passare il tempo al doggy park, proprio come certi giovani amano passare il tempo in discoteca o al bar mescolandosi con la folla.

Quando sono in passeggiata, i cani Tarzan possono tirare al guinzaglio nel loro forte desiderio di incontrare e far festa ad altri cani di quasiasi eta’ o taglia.

playLa Farfalla Sociale

Questi cani fanno sono anche felici di incotrare altri cani a passeggio ma anche se sociali, hanno buone maniere e sono più gentili. Dopo aver incontrato nuovi cani, essi possono agire in maniera indifferente o amichevole, permettendo l’altro cane ad annusarli  senza lamentarsi.

I comportamenti maleducati sono generalmente tollerati  da questi cani in quanto le farfalle sociali sono abbastanza tolleranti di natura.

Questi cani godono la compagnia di altri cani e prosperano coni il contatto sociale, anche se possono mancare gli eccessivi  comportamenti fastidiosi dei Tarzan. Lo stile di gioco delle farfalle sociali sono nella norma, e perché non tendono a rompere molte regole sociali non si ritrovano in situazioni difficili, al contrario dei cani Tarzan.

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Il Cane Maverick

Proprio come alcune persone preferiscono godere una tazza di caffè davanti a un caminetto piuttosto che ballare tutta la notte in discoteca, alcuni cani preferiscono avere tracorrere il tempo in modi, meno caotici.

Questi cani non sono anti-social, hanno solo le loro preferenze su ciò che prefersicono fare.

Quando si trovano al Doggy Park, questi cani possono andare bene d’accordo con gli altri cani, ma spesso trovano allettante impegnarsi in altre attività piu’ che mescolarsi con la folla.

Potrai quindi vederli interagire un po ‘con gli altri cani, ma poi faranno una deviazone e si allontanano ad annusare in disparte o  cercano di coinvolgere in un gioco i loro proprietari.

Questi potrebbero sentirsi piu’ a loro agio nel visitare il Doggy Park nelle ore meno affollate. Quando sono portati a passeggio, i cani Maverick tendono a ignorare gli altri cani, andando avanti con i loro affari come al solito.

playingIl Cane Guasta Feste

Alcuni cani sono selettivi su con chi fare amicizia e possono avere una bassa tolleranza per i cani sconosciuti che si ritrovano faccia e faccia non seguono alcune regole quando interagiscono.

Questi cani possono comportarsi bene con gli altri cani a passeggio, ma se un Tarzan tira avanti a salutarli mettendogli una zampettona in faccia o peggio, su una spalla, sono sconvolti e gli tirano un ringhio o un tentato morso.

Dopo tutto, come vi sentireste se un completo estraneo che non avete mai incontrato in vita vostra, si precipita da voi e vi dà un abbraccio? Questi cani pensano allo stesso modo, ma non sono spesso approvvati al Doggy Park, quando i proprietari dei cani di Tarzan  danno loro colpa per essere rudi con i loro cani, che “vogliono solo divertirsi”.

Lo stesso vale durante il gioco tra piu’ cani. Anche se due cani giocano non seguendo le regole, il cane guasta feste si sente in dovere di intromettersi e mettere i due discoli apposto.  Questi cani non stanno realmente cercando di essere guastafeste, vogliono solo che gli altri cani aderiscano alle regole di un buon comportamento sociale.

 

dog play

Il Cane Edera

Proprio come alcune persone aderiscono alle pareti quanto sono alle feste come una pianta d’ edera, alcuni cani si soffermano ai bordi del Doggy Park. Questi cani timidi non sono troppo appassionati dei comportamenti turbolenti  di altri cani che spesso trovano intimidatori.

I proprietari (ben intenzionati) spesso cercano di incoraggiarli a partecipare, ma le code vanno giù al più presto ogni volta qualsiasi cane cerca di invogliarli loro in un gioco.

Questi cani non si stanno realmente divertendo, e se capitano di trovarsi con le spalle al muro, posson anche eseguire comportamenti difensivi. Il Doggy Park non è adatto a questi cani (almeno al momento), e spesso finiscono con l’avere esperienze traumatiche che li rendono solo più timorosi. E’ molto megli organizzare passeggiate con un altro cane di taglia simile e poi eventualmente vedere se le cose vanno meglio.

In passeggiata, questi cani possono sentirsi intimiditi da altri cani e se costretti a incontrarli, possono nascondersi tra le gambe del proprietario se l’altro cane è troppo invadente.

“Ogni cane ha una tolleranza diversa quando incontra nuovi cani. Imparate a conoscere il livello di comfort del vostro cane.” ~ Nancy Kerns

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Il Cane Reattivo

In un mondo perfetto,  i cani vanno tutti d’accordo con l’un l’altro, ma le cose non sono sempre come si vorrebbero. I cani reattivi possono non avere amici, o la loro amicizia e’ limitata solo a pochi che conoscono molto bene o con cui sono cresciuti insieme.

In passeggiata, questi cani possono mostrare comportamenti aggressivi, come l’ abbaiare ad altri cani che vengono troppo vicino; in sostanza,e’ il loro modo di dire loro nella loro linguaggio di tenersi a distanza.

Questi cani possono appare tesi quando altri cani sono presenti. I cani reattivi possono essere aiutati ad accettare e tollerare meglio gli altri cani, sotto la guida di un istruttore, ma possono tornare ai loro comportamenti difensivi se i loro incontri con altri cani sono mal gestite o impostate per il fallimento.

 

Riferimenti:

  • Monroe SPCA, Quattro categorie per la misurazione del cane livelli di tolleranza, recuperate dal web sul 16 Settembre 2016
  • Paws Ability, Domare il Canine Tarzan, recuperate dal web sul 16 settembre 2016
  • Visitando il Dog Park: Having fun, Soggiorno sicuro, da Cheryl S. Smith, Dogwise Publishing; 1 ° edizione (16 marzo 2007)
  • Fight, by Jean Donaldson, Dogwise Publishing (1 gennaio 2002)

Capire il Cane Pauroso dei Rumori

Cane Pauroso dei Rumori

 

Coloro che possiedono un cane pauroso dei rumori sanno di fatto come la vita puo’ essere miserabile  per i loro cane quando e’ esposto ai rumori che piu’ teme. La sensibilità al rumore colpisce una grande percentuale di cani; si stima che tra il 40 e il 50 per cento dei proprietari di cani hanno un cane che ha ” paura ” di qualche tipo di rumore (1,2). I rumori temuti più comuni sono i fuochi d’artificio, i temporali e i colpi di fucile, ma spesso i rumori semplici come una porta cigolante, l’ aspirapolvere, voci alte o la portiera di un’auto sono in grado di suscitare reazioni di paura.

Come si sviluppa nei cani la sensibilità ai rumori? E ‘probabile che la paura abbia una parte genetica ed da un altra parte e’ un comportamento appreso, ma sorprendentemente, degli studi hanno scoperto che la paura spesso non e’ innescato da specifiche associazioni negative con il rumore. Di seguito sono riportate alcune possibili cause di sensibilità ai rumore nei cani.

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La Mancanza di Abitudine

Se ti sei trasferito in un nuovo luogo vicino ad una ferrovia, molto probabilmente non sei stato in grado di dormire le prime notti. Poi, dopo qualche tempo, avrai raggiunto un punto in cui non hai piu’ fatto caso al rumore.

In tal caso, si può dire che ti sei abituato al rumore. L’assuefazione è una forma di apprendimento che avviene quando finalmente si  smette di rispondere ad uno stimolo dopo l’esposizione ripetuta.

E ‘un comportamento adattivo, che significa che è produttivo in quanto non reagire agli stimoli aiuta a conservare energia, sopratutto quando non c’e pericolo di vita e quindi i rumori non sono più biologicamente rilevanti.

Nei cani, possiamo vedere l’assuefazione nei cani da caccia. Dopo che il cane e’ esposto al rumore dei colpi di fucile, l’esposizione ripetuta può causare loro una graduale assuefazione e la loro reazione di sorpresa diminuisce. Iimura e i suoi colleghi hanno scoperto che quando i cuccioli sotto i 6 mesi di età sono esposti ai rumori di motore, porte che sbattono, petardi, aspirapolvere, e voci alte, questa esposizione sembra avere un effetto protettivo, aiutandoli ad abituarsi più facilmente ad incontri futuri con tali rumori.

Nei cani paurosi dei rumori, l’ assuefazione non ha luogo. Invece di accettare un rumore  attraverso l’esposizione ripetuta, il cervello di un cane pauroso di rumore lo categorizza come qualcosa di minaccioso.

“Una risposta di paura può includere comportamenti di paura perfettamente normali, ma in certi contesti  sono inappropriati. Ad esempio, un cane spaventato da un serpente può mostrare un comportamento appropriato e adattivo … Ma se un cane si spaventa di tutto ciò che si muove, cio costituisce un comportamento anomalo che è non adattivo.”~ Karen Overall, veterinaria comportamentalista.

Un messaggio da considerare: è importante insegnare ai cuccioli ad acettare i rumori in giovane età. Uno studio condotto da Appleby e colleghi (6), ha rilevato che la mancanza di esposizione precoce ad un ambiente urbano (presumibilmente comprendendo l’esposizione ai rumori di motori) porta a cani adulti che sono più propensi a mostrare comportamenti di evitamento.

Una Questione di Sensibilizzazione

scared dog fight or flight

Mentre l’assuefazione (o desensibilizazione) è il processo in cui il cane comincia ad abituarsi all’ esposizione ripetuta a determinati rumori, in sensibilizzazione sembra verificarsi il contrario, l’esposizione ripetuta a rumori esercita un effetto  cumulativo, aumentando l’ansia e la paura del cane.

I cani che sviluppano la paura del tuono, spesso lo fanno a poco a poco, piuttosto che di colpo . Gli studi di Iiumura hanno trovato che il 61 per cento dei cani ha sviluppato la loro paura per un periodo prolungato nel tempo.

Gli stessi modelli ad esordio tardivo sembrano avvenire con la sensibilità dei cani ad altri rumori come rumori di motori e fuochi d’artificio. È interessante notare, che il modo in cui il rumore è presentato ha un impatto sul cane. Rumori che appaiono a periodi e sono separati da brevi momenti di quiete sembrano giocare un ruolo importante nella sensibilizzazione del cane ai rumori.

“Sensibilizzazione-un rumore disturba il cane sempre di più nel corso del tempo, causando al cane di essere più sensibili ad esso piuttosto che imparare ad ignorarlo.”~Sara Bennett, veterinaria comportamentalista.

Un messaggio da considerare: E’ importante prendersi cura del comportamento sul nascere prima che abbia la possibilità di svilupparsi e diffondersi a macchia d’olio. Il migliore modo per affrontare il problema e’ cercare l’aiuto di un professionista, prima che la paura metta radici nel cane e si espandi.

scared dogDisassefuazaione Indotto da Stress

Anche quando un cane si abitua al rumore, non vi è alcuna certezza che la paura del rumore non emergerà. Quando i cani sono sottoposti a stress, i loro corpi sono bombardati dagli effetti degli ormoni che li mettono in uno stato di allerta.

Se durante questo momento di stress, i cani sono esposti a rumori forti, questi possono tradursi in una risposta di paura e l’insorgenza di sensibilità al rumore. Poiche’ il cane è stressato, esso non è in grado di far fronte al rumore come farebbe se fosse in uno stato rilassato.

Il procedimeto e’ in qualche modo simile a quanto accade quando il sistema immunitario è basso. Con il sistema di difesa del corpo in uno stato vulnerabile, una persona ha più probabilità di prendersi un rafreddore in paragone di quando si trova in uno stato sano.

Un messaggio da considerare: è importante gestire lo stress di un cane per impedirne la progressione che potrebbe in fine portare alla sensibilità di rumore permanente.

 Condizioni Mediche nel Cane 

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Avvolte i cani possono essere malati o posson0 avere dolore, e il loro dolore e il disagio può essere associato con i suoni, spiega il veterinario Dr. Wally. Le dinamiche esatte non sono chiari: è il cane che ha associato il rumore con il suo dolore, o il suo dolore lo fa diventare più suscettibile e quindi piu’  disturbato dai rumori?

I cani più anziani sono più inclini a sviluppare la sensibilità ai rumori man mano che invecchiano. La ricerca suggerisce che ogni ulteriore anno di vita di un cane è soggetto ad un aumento del 3.4% della probabilità che il cane reagisce con timore all’ esposizione ai rumori forti.

Il messaggio da considerare: portare il cane a vedere il veterinario, facendo un esame fisico e neurologico completo. Tenere in considerazione che, i cani che avanzano di età diventano più paurosi dei rumori.

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L’effetto di Trasmissione Sociale

Avvolte, il cane pauroso dei rumori impara a temere un rumore perché e’ esposto ad altri cani che reagiscono con timore ad esso.

Gli studi di Iimura hanno scoperto che dei 283 proprietari di cani sensibili al rumore, il 22,6 per cento ha notato che uno dei loro cani avevano imparato a reagire con paura attraverso l’esposizione ad un altro cane sensibili al rumore.

Come animali sociali, non è sorprendente che i cani sono facilmente influenzati l’uno dall’altro. Questo fenomeno può essere visto in cani che hanno vissuto in un giardino che da as una strada e non sono mai stati spaventati del rumore di una persona che guida una moto. Poi, un nuovo vicino di casa arriva e il suo cane si precipita al recinto e abbaia quando il motociclista guida vicino.

Ben presto, il cane che si preoccupava meno di questo rumore, inizia gradualmente a diventare più reattivo. Potrebbe non abbaiare come l’altro cane, ma può correre  per vedere che cosa causa il trambusto. Anche tra le persone, questo fenomeno può essere visto. Il panico è facilmente contagioso e può diffondersi a macchia d’olio in situazioni di emergenza.

Un messaggio da considerare: proteggete il vostro cane dall’ essere influenzato da altri cani paurosi. E ‘probabilmente più facile che il vostro cane diventerà pauroso che il cane timoroso impara dal vostro cane a diventare più sicuro.

Dal momento che il cervello di un cane è sempre in uno stato di apprendimento, qualsiasi cane può diventare sensibili ai rumori date le giuste circostanze. È importante essere quindi consapevole delle dinamiche dietro l’insorgenza di sensibilità ai rumori. Proprio come un sistema immunitario deve essere mantenuto forte per respingere di malattie, il benessere mentale di un cane merita la stessa attenzione.

Riferimenti:

Beaver BV. comportamento canina: una guida per i veterinari. Philadelphia: WB Saunders; 1999
BlackwellE, CaseyR, BradshawJ.Fireworkfearsandphobiasinthedomesticdog.2005.
Sherman BL, Mills DS. ansie e fobie Canine: un aggiornamento sulla separazione di ansia e di rumore avversioni. Vet Clin North Am Piccolo Anim Pract 2008; 38: 1081-1106.
Iimura K. La natura della paura del rumore nei cani domestici [MPhil Thesis]. Università di Lincoln,
Del 2006.
Iimura K, Mills DS, Levine E. L’analisi del rapporto tra la storia di sviluppo
mento della sensibilità a rumori forti e segni comportamentali nei cani domestici. In: Landsberg G,
Mattiello S, D Mills, editori
Appleby DL, Bradshaw JWS, Casey RA. Relazione tra aggressivo e prevenzione
comportamento da cani e la loro esperienza nel primo sei mesi di vita. Vet Rec 2002; 150:
434-8
Paolo Mongillo, Elisa Pitteri, Paolo Carnier, Gianfranco Gabai, Serena Adamelli, Lieta Marinelli (2013). Il sistema di attaccamento verso i proprietari di cambiare nei cani di età? Fisiologia e comportamento, 120, 64-69.
Dvm360l avversione al rumore canina: Il suono e la preoccupazione, recuperate dal web il 11 settembre 2016