Alla Scoperta di Perche’ i Cani Hanno la Coda

La coda del cane…! Così spesso sottovalutata, a volte addirittura tagliata senza pensarci due volte, eppure così ricca di funzioni e significati. Se pensi che il tuo cane abbia la coda solo per scodinzolare quando ti vede tornare a casa, preparati a una rivelazione.

Le code canine non sono semplici prolungamenti della colonna vertebrale, ma strutture straordinariamente versatili, che contribuiscono all’equilibrio, alla comunicazione, alla locomozione e persino alla regolazione della temperatura.

Ma non fermiamoci qui! Ti invito a scoprire con me sei incredibili funzioni della coda del tuo cane. E se potesse parlare, probabilmente direbbe: “Ehi, umano! Finalmente presti attenzione alla mia fantastica coda!”


1. Equilibrio e stabilità: il segreto dei movimenti agili

Hai mai osservato il tuo cane mentre corre a tutta velocità al parco, fa piroette in aria per afferrare un frisbee o si lancia su un ostacolo durante l’agility? Se guardassi al rallentatore, noteresti che la sua coda non è un semplice ornamento, ma un attore protagonista nella regolazione del suo equilibrio.

Proprio come un funambolo che usa il suo bilanciere per restare stabile, il cane sfrutta la coda per correggere il proprio centro di gravità. Durante un salto, la coda si abbassa quando prende lo slancio, si solleva a bandiera a metà volo e poi si riabbassa all’atterraggio.

E per i cani con la coda mozzata? Beh, possono ancora correre e saltare, ma devono compensare con aggiustamenti posturali che richiedono maggiore sforzo.


2. Il timone naturale: l’arte del nuoto

Gli esseri umani hanno le barche con il loro bel timone, ma noi cani? Noi abbiamo la coda!

Molti cani da lavoro acquatico, come i Labrador Retriever e i Terranova, possiedono code forti e flessibili che fungono da veri e propri timoni mentre nuotano. Quando un cane è in acqua, la sua coda si mantiene dritta appena sotto la superficie e si muove con precisione per facilitare le svolte o mantenere la direzione.

Curiosità veterinaria: un bagno troppo prolungato o l’esposizione al freddo dopo il nuoto può causare una condizione chiamata “coda fredda” (o “cold tail”), in cui la coda diventa flaccida e dolorosa.


3. Il linguaggio della coda: un dizionario di emozioni

Gli esseri umani usano gesti con le mani per comunicare, noi cani abbiamo la coda!

Osserva attentamente la coda del tuo cane e potrai intuire molto del suo stato d’animo:

  • Scodinzolio veloce e ampio: Felicità ed eccitazione!
  • Scodinzolio rigido e alto: Attenzione, potrebbe essere agitato o sulla difensiva.
  • Coda bassa o nascosta tra le zampe: Paura o disagio.
  • Scodinzolio rilassato a media altezza: Un cane sereno e amichevole.

Attenzione: non tutte le code che scodinzolano indicano felicità! Un cane può muovere la coda anche quando è nervoso o incerto, quindi valuta sempre l’intero linguaggio corporeo prima di avvicinarti a uno sconosciuto a quattro zampe.

E se il cane nasconde la coda sotto il ventre dal veterinario? Beh, chi non lo farebbe davanti a un termometro anale?


4. Il segnale olfattivo: la coda come strumento di marcatura

Sapevi che il tuo cane possiede due ghiandole anali proprio sotto la coda? Queste ghiandole secernono un odore distintivo, una sorta di “biglietto da visita chimico” che aiuta i cani a comunicare tra loro.

Quando il tuo cane scodinzola, diffonde il suo profumo nell’aria, inviando segnali ai suoi simili. Alcuni cani più riservati, invece, tengono la coda abbassata per non attirare l’attenzione, come degli introversi del parco cani!

Curiosità veterinaria: se avverti un odore particolarmente sgradevole, simile a pesce marcio, potrebbe essere il momento di far controllare le ghiandole anali dal veterinario.


5. Una questione di salute: non mozzarmi la coda!

Se ancora pensi che la coda sia superflua, sappi che un danno ai nervi della coda può causare seri problemi di incontinenza urinaria e fecale. La coda, essendo un’estensione della colonna vertebrale, contiene nervi importanti che regolano il controllo degli sfinteri.

In uno studio condotto da Holt e Thrusfield, è stato dimostrato che alcune razze con la coda mozzata, come Dobermann, Weimaraner e Rottweiler, hanno una maggiore incidenza di incontinenza urinaria rispetto agli stessi cani con la coda intatta.

Mozzare la coda non è solo un danno estetico, ma può compromettere la salute del cane per tutta la vita.


6. Un piumino naturale: la coda come protezione dal freddo

Alcune razze nordiche, come gli Husky Siberiani, usano la loro coda per proteggersi dal gelo. Quando dormono rannicchiati, la loro folta coda si avvolge sul muso per trattenere il calore e proteggere il naso dal freddo estremo.

Un comportamento così efficiente che potremmo quasi invidiare!


Conclusione: la coda è qui per restare!

Se Madre Natura avesse considerato la coda inutile, probabilmente non l’avrebbe mantenuta nei cani. Invece, questi straordinari prolungamenti della colonna vertebrale servono a molteplici funzioni essenziali per il benessere e la comunicazione del cane.

La prossima volta che il tuo cane scodinzola, pensa a tutto quello che la sua coda sta facendo per lui (e per te). E soprattutto, ricordati di rispettarla! Una coda felice significa un cane felice!


E ora, dimmi, cosa hai imparato di nuovo sulla coda del tuo cane?