I Sintomi Della Parvovirosi Nei Cani

 

 

I sintomi della parvovirosi nei cani sono abbastanza facili da riconoscere perché’ sono piuttosto gravi. La parvovirosi è una malattia devastante che colpisce tutti i cani, ma in particolare i cuccioli. Un cucciolo affetto da parvovirosi ha poche possibilità di sopravvivere. Per questo e’ molto importante vedere il veterinario al più’ presto ai primi segni. Ecco allora una lista dei sintomi della parvovirosi nei cani e cose fare se si notano.

I Sintomi Della Parvovirosi Nei Cani

I sintomi della parvovirosi sono vomito e diarrea che persistono. Il costante vomito e la diarrea hanno un impatto sulla salute del cucciolo e possono esacerbare un sistema immunitario già vulnerabile. Assieme al vomito e la diarrea, il cucciolo e’ spesso debole, non ha appetito e può avere anche la febbre.

La presenze di sangue nelle feci del cane e’ comune nel cane affetto da parvovirosi. Il sangue si presenta rosso vivo ed e’ spesso causa di allarme.

Il cucciolo si disidrata abbastanza rapidamente e bere potrebbe causare ulteriori disturbi allo stomaco e ulteriore vomito e il cucciolo beve troppo acqua alla volta.

Un cucciolo che vomita ed ha diarrhea diventa’ disidratato e cio’ puo portarlo a diventare presto letargico. Un segno di disidratazione e’ la pelle sulla schiena e sulle scapole che, una volta sollevata, non ritorna in posizione in pochi secondi. Piuttosto, tornerà in posizione lentamente, o peggio, rimarrà sollevato, un segno di disidratazione dovuto a mancanza di elasticità’ tipico di un cane ben idratato.

Le probabilità di sopravvivenza sono ridotte nei cuccioli giovani affetti da questa malattie e la maggior parte dei cuccioli richiedono liquidi e farmaci per via endovenosa immediata per alzare la soglia di sopravvivenza. Questo però’ può’ essere abbastanza costoso. Con la crisi economica, molte persone hanno difficoltà’ a permettersi costoso visite veterinarie.

Come Aiutare un Cucciolo Con la Parvovirosi

E’ importante riconoscere che la vera causa della morte nei cuccioli non è il virus stesso, ma la disidratazione che segue dopo le copiose quantità di vomito e diarrea. Un cucciolo potrebbe non essere in grado di trattenere l’acqua, mantenendo così le sue possibilità di rimanere idratata molto sottile.

In questi casi gravi, i liquidi devono essere idealmente somministrati per via sottocutanea o attraverso una flebo dal veterinario. A casa, si può’ provare ad offrire cubetti di ghiaccio che il cucciolo puo’ leccare senza causare ulteriori scompensi allo stomaco.

Se il cucciolo e’ in grado di trattenere poca acqua offerta alla volta senza vomitare, e’ possibile provare a dare del cibo appetitoso ma facile da digerire come gli omogeneizzati per bambini alla carne (assicurarsi che non ci sia né’ cipolla o ‘aglio elencati negli ingredienti).  Scaldando la pappetta e offrendolo tiepido  (metti un dito per accertare non e’ troppo caldo) può’ essere più’ allettante.

Tieni presente che i cuccioli di parvo soffrono di terribile nausea e la maggior parte rifiuterà di mangiare o bere. Questo fa abbassare ulteriormente i livelli di energia e indebolisce il cucciolo già malato.

Se il cucciolo rifiuta cibo, aumentare i livelli di glucosio può’ aiutare a dare un po’ di energia. Si può’ strofinare le gengive del cucciolo con un po’ miele.

Mentre fai cio’, controlla le gengive: le gengive di colore rosa sono un buon segno, mentre le gengive bianche, grigiastre o rosso scuro indicano che la vita del cucciolo è in pericolo e devono vedere un veterinario appena possibile.

Se le gengive vengono premute con un dito (per determinare il tempo di ricarica capillare) e non ritornano al loro colore normale in pochi secondi, ciò anche indica che il cucciolo dovrebbe vedere un veterinario appena possibile.

Si prega di essere premuroso e fare del proprio meglio per evitare che altri cuccioli nelle aree circostanti vengano infettati. Parvo può sopravvivere diversi anni nel giardino, sull’erba e nei posti frequentati dal cucciolo. Il virus può essere facilmente trasportato in altre aree e diffuso con scarpe, vestiti, ecc. Si prega di fare del proprio meglio per pulire tutte le aree contaminate e disinfettare con prodotti speciali che uccidono il virus.