La buona notizia? Capire il “perché” di questo comportamento è il primo passo per affrontarlo in modo efficace. Quindi, mettiamoci nei panni del tuo amico a quattro zampe e vediamo cosa succede nella sua testolina pelosa.
Il Punto di Partenza: Pensare in Termini di Alternative
Molti proprietari di cani si chiedono: “Come faccio a far smettere il mio cane di abbaiare?” Ma questa domanda, seppur comprensibile, parte con il piede sbagliato. Un approccio più efficace è chiedersi: “Cosa vorrei che il mio cane facesse invece?” Cambiare prospettiva consente di adottare un approccio di addestramento positivo, focalizzato sul rinforzo dei comportamenti desiderati piuttosto che sulla repressione di quelli indesiderati.
Le Emozioni alla Base dell’Abbaiare
Prima di affrontare il problema, è essenziale capire le motivazioni dietro l’abbaiare. Non tutti i latrati sono uguali! Di solito, i cani che abbaiano a cani e persone durante le passeggiate sono spinti da due emozioni principali:
- Paura: il cane abbaia per aumentare la distanza da qualcosa che lo spaventa.
- Frustrazione: il cane abbaia perché vuole avvicinarsi a qualcosa ma non può farlo a causa del guinzaglio.
Come distinguere le due situazioni? Vediamolo nel dettaglio.
L’Abbaiare da Paura
I cuccioli attraversano diversi “periodi di paura” in cui il mondo, improvvisamente, diventa un posto più minaccioso. Questi periodi avvengono di solito tra le 8 e le 10 settimane e poi di nuovo tra i 6 e i 14 mesi. Durante queste fasi, un cucciolo potrebbe spaventarsi di fronte a stimoli che prima non lo turbavano minimamente.
Se il tuo cane abbaia perché ha paura, probabilmente osserverai i seguenti segnali:
- Indietreggia mentre abbaia
- Ha le orecchie piegate all’indietro
- La coda è bassa o addirittura infilata tra le zampe
- Evita il contatto visivo con la “minaccia”
La soluzione? La modifica del comportamento. Questo significa lavorare per cambiare l’emozione alla base della reazione del cane, usando tecniche come:
- Desensibilizzazione: esporre gradualmente il cane allo stimolo spaventoso a una distanza sicura.
- Controcondizionamento: associare l’elemento spaventoso a qualcosa di positivo (ad esempio, premi gustosi).
Giochi come “Look at That” di Leslie McDevitt o il “Treat & Retreat” di Suzanne Clothier sono strumenti utili per aiutare un cane pauroso a vedere il mondo con occhi più sereni.
L’Abbaiare da Frustrazione (o “Perché Non Posso Giocare Subito?”)
Dall’altro lato dello spettro ci sono i cani ipersociali, quelli che vogliono disperatamente salutare ogni cane e ogni persona che incontra. Quando il guinzaglio impedisce loro di farlo, esplodono in una sinfonia di latrati frustrati.
Segnali tipici dell’abbaiare da frustrazione:
- Il cane tira il guinzaglio in avanti
- Ha la coda alta e scodinzolante
- Potrebbe mordere il guinzaglio
- Non mostra segni di paura, solo impazienza
Qui, la strategia migliore è insegnare l’autocontrollo. Alcuni esercizi utili includono:
- Insegnare il comando “guarda” per ottenere l’attenzione del cane.
- Utilizzare inversioni di direzione: quando il cane tira per raggiungere qualcosa, cambiare strada per insegnargli che tirare non porta risultati.
- Premiare il comportamento calmo: se il cane rimane tranquillo mentre passa un altro cane, premiarlo immediatamente.
Un cane frustrato deve imparare che il mondo non finirà se non può salutare tutti i cani e gli umani del pianeta. Con pazienza e coerenza, acquisirà questa consapevolezza.
E se Non Sono Sicuro del Motivo dell’Abbaiare?
A volte, distinguere la paura dalla frustrazione non è semplice. Alcuni cani possono mostrare emozioni miste: entusiasti di avvicinarsi ma anche un po’ nervosi. In questi casi, osservare attentamente il linguaggio del corpo è essenziale. Se hai dubbi, consultare un veterinario comportamentalista è sempre una buona idea.
Conclusione: La Pazienza è la Chiave
L’abbaiare del cane ai cani e alle persone durante le passeggiate può essere un comportamento stressante per i proprietari, ma è un problema risolvibile. Con un po’ di osservazione, una strategia adeguata e tanta pazienza, puoi insegnare al tuo amico a quattro zampe a camminare serenamente senza concerti improvvisati.
E ricorda: ogni cane è un individuo. Alcuni impareranno rapidamente, altri avranno bisogno di più tempo. La chiave del successo è essere costanti, positivi e, quando necessario, chiedere aiuto a un professionista. Buona passeggiata!