I cani sono noti per la loro communicazione attraverso messaggi chimici consciuti come feromoni, che svolgono alcune importanti funzioni. Feromone deriva dalla parola Greca “pherein” che significa “per il trasporto” e la parola “mone” che significa ormone. Il termine è quindi utilizzato per descrivere sostanze odorose volatili che sono appositamente secreti allo scopo di provocare una reazione fisiologica nei cani che li percepiscono.
Per fare un confronto, il meccanismo è simile a un sistema di servizio di segreteria telefonica. Una persona lascia un messaggio sulla segreteria telefonica che viene poi trasmesso al ricevitore quando si preme un pulsante. Poiché i cani non hanno un telefono e certamente non hanno una segreteria telefonica, si basano invece su delle ghiandole speciali destinati ad emettere feromoni ed un organo speciale (l’organo di Jacobson, situato nel palato superiore con condotti che portano al naso e alla bocca) che svolge il compito di raccogliere questi messaggi. I cani quindi possono emettere i feromoni in una moltitudine di modi, quindi scopriamo oggi i modi affascinanti in cui i cani rilasciano i feromoni!
1) Feromoni delle Ghiandole Mammarie
Poco dopo la nascita, i cuccioli sono esposti a dei feromoni speciali che sono prodotti dalla loro mamma. Questi feromoni sono secreti dalle ghiandole sebacee che si che trovano nel solco intermammario e vengono rilevate dai cuccioli quando allattano.
Poiché questi feromoni hanno il potere di fornire tranquillità, comfort e un senso di benessere per i cuccioli, si chiamano Dog Appeasing feromones (DAP).
Al giorno d’oggi, il DAP viene prodotto sinteticamente (Adaptil) e venduto sotto forma di spray speciali e collari che vengono utilizzati come calmante per i cani per fornire loro rassicurazione, soprattutto quando sono esposti a nuovi ambienti che richiedono acclimatazione. E ‘stato scoperto che le proprietà del DAP nel provvedere comfort e sicurezza persistono in età adulta e possono quindi offrire comfort ai cani di qualsiasi età.
” L’uso di feromoni non dovrebbe essere ridotta al trattamento dei disturbi del comportamento (potenzialmente associati con psicofarmaci o un programma di modifica del comportamento), ma dovrebbe essere incluso in una strategia per migliorare il benessere degli animali in strutture veterinarie (durante l’esame e il ricovero in ospedale) e dagli allevatori (separazione dalla madre e trasporto).” Pageat P, Gaultier E. 2003
2) Feromoni delle Ghiandole Anali
Le ghiandole anali, note anche come “ghiandole odorifere” sono sacche che si trovano su ciascun lato attorno all’ ano del cane nella posizione ore quattro ed ore otto.
Quando i cani defecano, le loro feci passano attraverso le ghiandole che secernono un semi-oleoso, liquido marrone che contiene feromoni e che quindi viene utilizzato per scopi di identificazione.
I cani che capitano di incontrare le feci di un cane possono imparare molte cose sul cane che li ha lasciate tipo il sesso, l’età e l’identità generale del cane. Sì, questo spiega perché i cani sono così interessati ad annusare le feci degli altri cani al parco!
Oltre allo scopo di identificazione, le feci depositate possono anche funzionare come potenti messaggi territoriali, informando altri animali di stare lontano perche’ “Sbaffo vive qui”.
Oltre a secernere fluido quando i cani hanno un movimento intestinale, a volte le ghiandole anali possono anche svuotarsi quando un cane è particolarmente spaventato. In questa circostanza, le ghiandole anali di un cane emettono feromoni di allarme che vengono raccolti da altri cani.
Ad esempio, in un ambiente ospedaliero veterinario, i cani spaventati possono lasciare tracce di feromoni dalle loro ghiandole anali. E ‘possibile che questi feromoni possono provocare una risposta comportamentale o fisiologica nei cani che li rilevano, ma gli studi sono ancora necessari per individuare l’esatta dinamica.
” La funzione di svuotamento spontaneo delle ghiandole anali durante il timore non è stato ampiamente studiato, ma può essere correlato al rilascio di allarme o feromoni di inibizione dell’ aggressione.” ~ Sarah Heath, Veterinaria Specialista in Medicina comportamentale.
3) Feromoni Uro-genitali
I feromoni non solo solo provenienti dalle ghiandole anali, ma i cani secernono feromoni anche dalla zona del prepuzio e dala zona delle vie urinarie. Molti di questi sono a fini riproduttivi, e con il senso di olfatto potente, questo non è nemmeno sorprendente.
Le femmine in calore producono feromoni dai loro tratti riproduttivi che sono destinati ad essere raccolti da cani maschi anche a distanza. Quando le femmine in calore si mettono ad urinare, l’urina è ricca di questi feromoni che indicano a che punto sono come recezione. Sì, quasi l’ equivalente di una bella ragazza che lascia un messaggio che dice “chiamami”.
Il composto specifico è stato identificato come metil p-idrossibenzoato, e secondo uno studio, quando questo composto è stato applicato a dei cani femmina sterilizzate, ha causato interesse nei cani maschi ed anche tentativi di monta. Piuttosto una potente pozione!
E, naturalmente, ogni buon padrone conosce la fissazione del proprio cane con la pipì. I cani lasciano urina su superfici verticali lasciando dietro feromoni che possono essere facilmente individuati “a livello di naso” per gli altri cani.
I cani tendono a reagire in modo diverso quando trovano tracce di pipì: alcuni annusano con cura e poi lasciano la zona, mentre alcuni altri fanno la pipì su di esso. Questa abitudine è ciò che ha innescato la commercializzazione di prodotti a base di feromoni al fine di catturare l’attenzione di un cane ed invogliarlo ad urinare in certe zone piuttosto che altre.
4) Feromoni Interdigitali
Lo sapevate? I cani hanno anche ghiandole speciali situati tra le dita (interdigitale), che sono anche in grado di emettere feromoni. Quando i cani grattano la terra dopo aver urinato o defecato è probabile che essi stanno fondamentalmente lasciando alle spalle questi feromoni per altri cani.
Le ghiandole interdigitali sono quindi utilizzati per la marcatura, ma sono utilizzati anche per l’allarme, spiega il veterinario Dr. Bonnie V. G. Beaver.
Forse questo spiega perché i cani stressati tendono a sudare dalle loro zampe. Insieme con il sudore, possono lasciare alle spalle importanti messaggi di allarme che informeranno altri cani della presenza di una minaccia.
5) I feromoni delle orecchie
Vi siete mai chiesti perché i cani sono così attratti dalle orecchie di altri cani? Forse perche’ sanno che quelle orecchie hanno ghiandole sebacee ceruminose speciali che contengono anche feromoni.
Questi sono simili ai feromoni rilasciati dal cane madre, solo che vengono applicati per una base più ampia e per scopi sociali questa volta, suggerisce veterinario comportamentista Dr. Giorno Cam.
È interessante notare che questi feromoni presenti nella pelle intorno alle orecchie, rendono le orecchie attraente per gli animali più giovani che crea un effetto di coesione con il loro gruppo sociale. I cani adulti potrebbero anche essere interessati alle orecchie, e annusarsi l’un l’altro le orecchie è spesso parte del rituale di saluto di un cane.
“I feromoni pacificanti hanno un effetto calmante sui cuccioli. E ‘stato anche isolato dalle orecchie in alcuni cani adulti e può giocare un ruolo nella comunicazione sociale e di coesione.” ~Nicola Ackerman
6) Feromoni del Muso
Come per le orecchie, i cani sono spesso attratti ad annusare le bocche degli altr cani. Questo perché la zona della bocca emette anche feromoni (feromoni labiali). Molti cani spesso salutano gli altri cani prima annusando sotto la coda, ma poi si possono spostare in altre zone interessanti in cui i feromoni possono anche essere presenti come le labbra, osserva Tracie Hotchner, nel libro “The Dog Bible. ”
“Le principali ghiandole che secernono feromoni nel cane sono il labiale, auricolare, perianale, genitali, interdigitale e le ghiandole sebacee mammarie. La maggior parte delle informazioni entrano tramite l’organo vomeronasale”~Dr. Bonnie Beaver
Per riassumere: ecco le aree in cui i cani tendono a secernere feromoni (escluso il solco intermammario come si è visto nel cane madre).
Riferimenti:
- Pageat, P .; Gaultier, E. (2003). “La ricerca attuale in canini e felini feromoni”. Le cliniche veterinarie per piccoli animali. 33 (2): 187-221
- Donovan, C.A. (1969) ghiandole anali canina e segnali chimici (feromoni). Marmellata. Veterinario. Med. Assoc., 155, 1995-1996.
- Veterinary Journal Nursing, Volume 22, Numero 9, 2007 feromoni la comprensione, da Sarah Heath
- Sesso feromone nel cane, Goodwin M, Gooding KM, Regnier F. Science. 9 febbraio 1979; 203 (4380): 559-61.
- La Consulenti veterinari infermiera, da Nicola Ackerman, Wiley-Blackwell; 1 edizione (4 Settembre 2012)
- Comportamento Canine: Insights e risposte, da Bonnie V. G. Beaver, Saunders; 2 edizione (5 gennaio 2009)