Come Aiutare un Cane Pauroso

 

Sapere come aiutare un cane pauroso e’ importante, dato che la strategia sbagliata potrebbe causare più’ problemi piuttosto che risolverli. Si sente spesso dire che un cane pauroso non dovrebbe essere confortato, ma quanto e’ vero? In realtà’ questo non dovrebbe accadere per il semplice fatto che la paura e’ un emozione e quindi non si puo’ rinforzare un emozione allo stesso modo in cui si rinforza un cane quando gli si chiede un seduto o terra. Allora, vediamo come aiutare un cane pauroso  e i metodi più’ efficaci per aiutarlo ad affrontare le paure.

 

Cos è La Paura Nei Cani?

La paura è definita come una sensazione angosciante innescata da qualcosa che viene percepito come una minaccia. Questa emozione universale consente a tutti gli animali (inclusi gli umani) di evitare situazioni pericolose che possono causare dolore, lesioni o morte.

In generale, la paura è sana perché non saremmo in grado di sopravvivere senza di essa. Ma quando diventa un evento frequente, può portare a problemi disadattivi.

I proprietari di cani che soffrono di brontofobia (paura del tuono) sanno che i loro cuccioli possono essere abbastanza infelici quando i temporali estivi si susseguono uno dopo l`altro.

I cani che sono costantemente spaventati possono non avere un sonno REM riposante e il loro sistema immunitario potrebbe non essere altrettanto efficace, rendendoli più suscettibili alle malattie.

Tuttavia, innumerevoli libri e siti web suggeriscono di evitare coccole ed quindi evitare di confortare i cani timorosi perché così facendo li incoraggia ad essere ancora più spaventati. Ma le emozioni come la paura possono davvero essere rafforzate?

 

 

Come Aiutare un Cane Pauroso?

Diamo un`occhiata a un esempio offerto da Pia Silvani, un addestratrice di cani professionale e direttore della formazione e del comportamento presso il centro di benessere degli animali di St. Hubert a Madison, New Jersey. Il suo cane era fobico per il tuono ed era abituato a camminare, sbavare, ansimare, tremare e nascondersi. Perché lei non voleva “rafforzare la paura,”Pia lo lasciò fare.

Ma un giorno, notò che il suo cane stava masticando disperatamente le sue zampe. Pia si sentì immediatamente in colpa per aver fatto così poco per confortare il suo cane. Mentre le lacrime le rigavano le guance, lei lo invitò a letto e gli diede un massaggio rilassante. Lo abbracciò, lo baciò e gli disse che era dispiaciuta.

Più tardi gli ha comprato un letto, l`ha messo in un armadio e l’ha riempito di giocattoli. Con il passare degli anni, la sua paura si placò. Ha imparato a stendersi accanto a lei ed è finalmente riuscito a dormire tranquillo durante una tempesta. Sembra che siano state create associazioni positive! Un caso di contro-condizionamento in gioco.

È importante notare che alcune cose che i proprietari di cani fanno possono a volte “intensificare” la paura. Patricia McConnell, spiega nel suo blog “L`altra fine del guinzaglio,”che se sei spaventato o teso, o se spaventi ulteriormente il tuo cane mentre è già spaventato, allora puoi rendere il tuo cane ancora più terrificato di quanto non lo sia già.

Oltre a ciò, esponendo il tuo cane a una versione più intensa dello stimolo che teme possa portare sensibilizzazione – In altre parole, la risposta del tuo cane alla paura sarà amplificata.

Il Potere del Controcondizionamento

Un buon approccio nell`affrontare la paura del cane è investire in controcondizionamento classico – una tecnica di modifica del comportamento volta a modificare la risposta emotiva del cane verso uno stimolo temuto, incoraggiando un`emozione che è incompatibile con la paura.

Esempio:

  • Se il tuo cane è terrorizzato dalle tempeste, tira fuori tutti i suoi giocattoli durante una tempesta e incoraggia il gioco. Il gioco è incompatibile con la paura. I giocattoli dovrebbero essere tolti quando senti per la prima volta il tuono, e dovrebbero essere rimossi immediatamente nel momento in cui la tempesta finisce. Dovresti prima provare questo esercizio quando il tuo cane non e’ eccessivamente preoccupato perché i cani potrebbero non voler giocare o mangiare se lo stimolo spaventoso è troppo intenso.
  • Suona una registrazione di suoni di tempesta a basso volume. Aumenta incrementalmente il volume nel tempo per far abituare il tuo cane al rumore.

Con il tempo, sarai in grado di cambiare la sua risposta emotiva allo stimolo, e i suoi comportamenti paurosi o ansiosi andranno via di conseguenza. Per ottenere i migliori risultati, combinare il controcondizionamento con la desensibilizzazione sistematica.

 

Due Motivi per cui la Paura non può essere Rafforzata

Se hai un forte legame con il tuo cane, la tua voce rassicurante e l’attenzione che gli dai sono potenzialmente rinforzanti. Ad esempio, se il tuo animale domestico gode della tua attenzione e accarezzi il tuo cane ogni volta che si siede, si siederà più frequentemente perché associa l`atto di sedersi con qualcosa di positivo.

Questo è scientificamente provato. Thorndike nella Legge d’Effetto afferma che “i comportamenti seguiti da buone conseguenze saranno probabilmente ripetuti in futuro”.

Pamela Reid, nel suo libro definisce il rinforzo come “il processo attraverso il quale è più probabile che un comportamento si verifichi in futuro e’ perché un rinforzo è stato presentato in modo condizionato al comportamento”.

Questa risposta comportamentale al rinforzo ricade sotto quello che viene chiamato “condizionamento operante”. Fondamentalmente, il cane impara come dovrebbe “operare” quando il suo comportamento produce una piacevole conseguenza.

A causa di questa teoria, molte persone assumono erroneamente che la paura può essere rinforzata nello stesso modo in cui il buon comportamento è incoraggiato con leccornie e lodi. Di seguito sono riportati alcuni motivi per cui la paura non può essere rafforzata.

1. La Paura non è un Comportamento. È un`Emozione!

Torniamo da Thorndike Legge d`effetto. In un libro afferma che “i comportamenti seguiti da buone conseguenze saranno probabilmente ripetuti in futuro”. Puoi addestrare un cane a sedersi, restare, sdraiarsi etc con bocconcini e lodi e, quindi, rinforzando il suo comportamento, ma ancora una volta, la paura è un`emozione.

I comportamenti sono rafforzati attraverso il “condizionamento operante”. Ciò significa che i cani imparano come comportarsi quando il loro comportamento produce una piacevole conseguenza.

Secondo il libro di Steven Lindsay “Manuale di comportamento e addestramento del cane applicato”, il processo di alterazione delle emozioni, invece, rientra nel “condizionamento classico.”Nel condizionamento classico, non avviene alcun rinforzo – si verificano solo le associazioni.

Secondo Steve, il tuo cane non penserà: “Il mio padrone mi accarezza perché ho paura, quindi, in futuro, dovrei avere più paura”. Dopo tutto, come può un cane comandare se stesso di aumentare la frequenza cardiaca, dilatare le pupille e aumentare la respirazione?

Nella mia esperienza, i comportamenti problematici legati alla paura (come l`abbaiare o il ringhiare per aumentare la distanza da qualcosa percepito come spaventoso) gradualmente dissipano e alla fine scompaiono automaticamente una volta che l`emozione sottostante (la paura) viene affrontata attraverso il controcondizionamento.

2. La Paura Interferisce con l`Apprendimento

Poiché la paura è un`emozione intensa e avversa, spesso interferisce con le funzioni cognitive del cane. Quando ciò accade, c`è poco spazio per certi tipi di apprendimento. Ad esempio, se provi ad addestrare un cane molto spaventato in presenza di uno stimolo che percepisce come spaventoso, potresti non ottenere molto dalla sessione perché non sarà in grado di mettere a fuoco ed è oltre la soglia di apprendimento. Alcuni cani ansiosi non prenderanno nemmeno le leccornie!

Per rendere più chiara questa immagine, immagina di aver paura delle altezze. Sei costretto a salire su un grattacielo ed a camminare sulla sporgenza. Tremi, provi vertigini, sudore e panico, e il tuo cuore pompa più veloce. Se il tuo ragazzo si offre di tenere la tua mano, molto probabilmente non diminuirebbe la tua paura o, forse, proverai solo un minimo di conforto perché tutta la tua energia è focalizzata sulla paura.

Ora, diciamo che invece di essere costretti a salire su un grattacielo e camminare sulla sporgenza, ti è stato chiesto di andare semplicemente al primo piano di un edificio e guardare fuori dalla finestra per una frazione di secondo. Potresti avere ancora paura, ma, in questo caso, se il tuo ragazzo ti tiene per mano, probabilmente ti sentirai molto più confortata perché la tua paura non è così travolgente da prendere il sopravvento su tutti gli altri sensi.

Naturalmente, da un punto di vista razionale, i cani non pensano allo stesso modo degli umani perché non possono parlarsi razionalmente attraverso la paura. Tuttavia, è un dato di fatto che quando il corpo di un cane è pieno di adrenalina ed in uno stato di lotta o di fuga, poca della sua attenzione sara’ rivolta a cose irrilevanti,

Potresti persino dondolare una fetta di prosciutto nella sua faccia spaventata, e gli interesserebbe di meno perché in una situazione di lotta o di fuga, l`appetito e i processi digestivi sono spesso messi a dura prova. Pero’ se conforti il ​​tuo cane sotto la soglia della sua paura introducendolo allo stesso stimolo in una forma più leggera e offrendogli gustose prelibatezze, allora il tuo cane potrebbe essere in grado di imparare alcune associazioni positive e sentirsi piu’ calmo in futuro.

Riferimenti

  • Hetts, Suzanne, Ph.D e Estep, Daniel, Ph.D. Mito di rafforzare la paura.
  • Lindsay, Steve. Manuale di comportamento e addestramento del cane applicato: primo volume. Pp. 85-90. Iowa, Iowa State University Press, 2000.
  • McConnell, Patricia. The Other End of the Leash Blog, “Non puoi rafforzare la paura: cani e temporali.”
  • Reid, Pamela J. Apprendimento basato su Excel: Spiegare in inglese semplice Come imparano i cani e come insegnarli meglio. Oakland, CA .: James and Kenneth Publishers, 1996.