La parvovirosi è una malattia devastante che può colpire tutti i cani, ma i cuccioli sono particolarmente vulnerabili. I sintomi sono gravi e facilmente riconoscibili, e senza un intervento tempestivo le possibilità di sopravvivenza di un cucciolo malato sono molto basse. Per questo motivo, è fondamentale consultare immediatamente un veterinario ai primi segni della malattia.
Ecco una guida sui sintomi della parvovirosi nei cani e su cosa fare se si sospetta che un cucciolo sia infetto.
Sintomi della Parvovirosi nei Cani
I principali sintomi della parvovirosi comprendono:
Vomito e diarrea persistenti: Questi sintomi causano una grave perdita di liquidi, compromettendo ulteriormente un sistema immunitario già debole.
Presenza di sangue nelle feci: Le feci possono contenere sangue rosso vivo, un segnale allarmante della gravità della malattia.
Debolezza e letargia: Il cucciolo appare stanco, privo di energia e senza appetito.
Febbre o ipotermia: Alcuni cani possono avere la febbre, mentre altri, nei casi più gravi, possono mostrare una temperatura corporea pericolosamente bassa.
Disidratazione rapida: Un segno evidente di disidratazione è la perdita di elasticità della pelle: se sollevata, impiega più tempo del normale per tornare in posizione. Nei casi più gravi, la pelle rimane sollevata, segnalando una grave mancanza di liquidi.
I cuccioli affetti da parvovirosi hanno poche probabilità di sopravvivere senza cure mediche immediate. La maggior parte richiede fluidi e farmaci somministrati per via endovenosa, ma questi trattamenti possono essere costosi e non sempre accessibili.
Come Aiutare un Cucciolo con la Parvovirosi
È importante sapere che la principale causa di morte nei cuccioli con parvovirosi non è il virus in sé, ma la disidratazione dovuta alle gravi perdite di liquidi. Se il cucciolo non riesce a trattenere l’acqua, il rischio di peggioramento aumenta rapidamente.
- Somministrare Liquidi con Attenzione
Se possibile, i liquidi dovrebbero essere somministrati tramite flebo o per via sottocutanea dal veterinario.
A casa, si può provare a offrire cubetti di ghiaccio che il cucciolo può leccare, riducendo il rischio di vomito.
- Offrire Cibo Leggero e Facile da Digetire
Se il cucciolo riesce a trattenere piccole quantità di liquidi, si può provare con omogeneizzati di carne per bambini, assicurandosi che non contengano cipolla o aglio.
Il cibo dovrebbe essere servito tiepido per stimolare l’appetito.
- Controllare le Gengive per Segni di Pericolo
Gengive di colore rosa indicano una buona ossigenazione, mentre gengive bianche, grigiastre o rosso scuro segnalano una condizione critica.
Premere delicatamente le gengive con un dito: se il colore impiega più di un paio di secondi a tornare normale, il cucciolo deve essere portato urgentemente dal veterinario.
- Aumentare i Livelli di Energia
Se il cucciolo rifiuta di mangiare, un po’ di miele strofinato sulle gengive può fornire un rapido apporto di glucosio.
Prevenire la Diffusione del Virus
La parvovirosi è altamente contagiosa e può sopravvivere nell’ambiente per anni. È fondamentale adottare misure di igiene rigorose per evitare il contagio ad altri cani:
Disinfettare le aree contaminate con prodotti specifici in grado di eliminare il virus.
Evitare il contatto con altri cuccioli, soprattutto in giardini, aree pubbliche o case in cui il virus potrebbe essere presente.
Lavare accuratamente scarpe e vestiti per ridurre il rischio di trasportare il virus in altre aree.
La parvovirosi è una malattia pericolosa, ma con una diagnosi tempestiva e cure adeguate, alcuni cuccioli possono sopravvivere. Se sospetti che il tuo cane sia infetto, consulta immediatamente un veterinario.