I Seni Paranasali del Cane

Per chi se lo stesse chiedendo, anche i cani possiedono seni paranasali! Questi spazi cavi all’interno delle ossa craniche, proprio come negli esseri umani, svolgono un ruolo fondamentale nella protezione del sistema respiratorio. Tuttavia, la presenza di questi seni significa anche che i cani possono soffrire di sinusite, ovvero un’infiammazione che colpisce questi spazi e che, sebbene meno comune rispetto all’uomo, può risultare fastidiosa e persino debilitante.

In questo articolo, approfondiremo la funzione dei seni paranasali nei cani, cosa succede quando si infiammano, e perché è importante riconoscere tempestivamente i sintomi per garantire il benessere del nostro amico a quattro zampe.


Cosa Sono i Seni Paranasali del Cane?

I seni paranasali sono cavità piene d’aria situate all’interno delle ossa del cranio e sono rivestiti da una membrana mucosa che produce muco per mantenere pulite le vie respiratorie. Sono connessi alle cavità nasali e, grazie alla loro struttura e funzione, aiutano a:

  • Ridurre il peso del cranio senza compromettere la sua robustezza.
  • Proteggere le strutture interne dagli agenti patogeni presenti nell’aria.
  • Umidificare e riscaldare l’aria inspirata.
  • Agire come una sorta di cassa di risonanza per la vocalizzazione del cane.

A differenza degli esseri umani, i cani possiedono principalmente due tipi di seni paranasali:

  1. Seni frontali: situati nella parte anteriore del cranio, sopra gli occhi.
  2. Seni mascellari: localizzati vicino alla mascella superiore.

Gli esseri umani hanno altri due seni (seno etmoidale e seno sfenoidale), che nei cani sono poco sviluppati o assenti.


Quando le Cose Vanno Storte: Cause della Sinusite nei Cani

La sinusite canina può avere diverse cause, tra cui:

  1. Infezioni batteriche, virali o fungine: Batteri e virus possono proliferare nei seni, portando a infiammazioni e accumulo di muco.
  2. Reazioni allergiche: Polline, polvere e altri allergeni possono irritare la mucosa nasale e predisporre il cane a infezioni secondarie.
  3. Problemi dentali: Nei cani anziani, un’infezione dentale (specialmente di un molare superiore) può estendersi ai seni mascellari, causando sinusite secondaria.
  4. Corpi estranei: Semi, erba, o piccoli detriti possono rimanere bloccati nei seni, provocando infiammazioni e infezioni.
  5. Tumori o polipi: Nei cani anziani, masse anomale nei seni possono ostacolare il drenaggio, favorendo infezioni e infiammazioni croniche.
  6. Traumi cranici: Un colpo al muso può danneggiare la struttura dei seni, aumentando il rischio di infezione.

Sintomi della Sinusite nel Cane

Quando i seni paranasali si infiammano e si congestionano, il cane può manifestare sintomi evidenti, tra cui:

  • Starnuti frequenti: Segno di irritazione delle vie respiratorie.
  • Scolo nasale: Può essere trasparente (se dovuto ad allergie o irritazioni) o più denso e giallastro/verdastro (se dovuto a un’infezione batterica).
  • Congestione nasale: Il cane può respirare con difficoltà e russare di più.
  • Secrezione oculare: L’infiammazione dei seni frontali può influenzare anche gli occhi.
  • Perdita di appetito: Il naso congestionato riduce la capacità del cane di percepire gli odori, rendendo il cibo meno appetibile.
  • Letargia e febbre: Se l’infezione si diffonde, il cane può diventare meno attivo e sviluppare febbre.
  • Sanguinamento dal naso: Nei casi più gravi, può essere un segnale di un’infezione avanzata o, nei cani anziani, persino di una neoplasia.

Diagnosi della Sinusite Canina

Per diagnosticare correttamente la sinusite, il veterinario può eseguire diversi test:

  1. Esame fisico: Controllo del naso, della bocca e degli occhi per individuare secrezioni o anomalie.
  2. Radiografie o TAC: Per visualizzare eventuali infezioni dentali, corpi estranei o masse nei seni.
  3. Coltura batterica o citologia: Secrezioni nasali possono essere analizzate per identificare il patogeno responsabile.
  4. Endoscopia nasale: Un’endoscopia può essere utile per individuare la presenza di polipi o corpi estranei.

Trattamento della Sinusite nei Cani

Il trattamento varia a seconda della causa sottostante:

  • Antibiotici: Se l’infezione è di origine batterica.
  • Antimicotici: Nei casi di infezioni fungine.
  • Antinfiammatori e antistaminici: Per ridurre l’infiammazione e migliorare la respirazione.
  • Interventi odontoiatrici: Se la sinusite è causata da un’infezione dentale, il dente coinvolto potrebbe dover essere estratto.
  • Rimozione chirurgica: Se un corpo estraneo o un tumore ostruisce i seni, potrebbe essere necessaria un’operazione.
  • Nebulizzazioni o vapori: Aiutano a fluidificare il muco e favorire il drenaggio.

Attenzione ai Farmaci Umani!

Molti proprietari, nel tentativo di alleviare i sintomi del cane, somministrano farmaci decongestionanti umani. Tuttavia, è importante sapere che alcune sostanze possono essere tossiche per i cani:

  • Pseudoefedrina e Fenilefrina (presenti nei decongestionanti nasali) possono causare ipertensione, aritmie cardiache, tremori e convulsioni.
  • Ibuprofene e Aspirina possono causare ulcere gastriche e insufficienza renale.

Se sospettate che il vostro cane abbia la sinusite, consultate sempre un veterinario prima di somministrare qualsiasi farmaco!


Conclusione

I seni paranasali dei cani giocano un ruolo importante nella loro salute respiratoria, ma possono essere soggetti a infezioni e infiammazioni. Riconoscere tempestivamente i sintomi e rivolgersi al veterinario è essenziale per prevenire complicazioni e garantire il benessere del nostro fedele amico.

Quindi, tenete sempre d’occhio il vostro cane e, in caso di secrezioni nasali anomale, starnuti persistenti o segni di disagio, non esitate a consultare il veterinario. Il vostro cane vi ringrazierà con una respirazione più libera e una vita più serena!